Sorrentino è sempre “divisivo”: amato dal pubblico, più o meno, in urto alla critica elitaria, spaccando gli altri a metà, specie alcune cose riuscite poco o niente e comprensibili solo a lui (Youth, in particolare e poi, a seconda dei gusti, This must be the place, la I o la II stagione di Pope, Loro).
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Parthenope: bello, ma non ci vivrei
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Sorrentino è sempre “divisivo”: amato dal pubblico, più o meno, in urto alla critica elitaria, spaccando gli altri a metà, specie alcune cose riuscite poco o niente e comprensibili solo a lui (Youth, in particolare e poi, a seconda dei gusti, This must be the place, la I o la II stagione di Pope, Loro).